Archivio Settembre 2021

26 settembre h 15.30 – Presentazione di “Postporno”

Domenica 26 settembre alle 15.30, dopo il pranzo sociale nel giardino di RiMake (Via del Volga 4), presentiamo insieme a Le Sberle
“Postporno. Corpi liberi di sperimentare per sovvertire gli immaginari sessuali”
Ne parliamo con l’autrice, Valentine Aka Fluida Wolf, ma anche con il super contributo di Slavina
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La pornografia può avere un valore politico e sociale? Si può pensare una pornografia diversa da quella da uomini per uomini, basata su ruoli e corpi nettamente definiti e sull’immagine della donna unicamente come strumento del piacere maschile? Una pornografia rivolta al desiderio e al piacere di tutt*? La risposta è sì.
A partire da Annie Sprinkle, attrice e regista anticipatrice del post-porno, arrivando ai casi più recenti nell’era di internet, in cui la pornografia diventa l’unico strumento di educazione sessuale accessibile a tutt* fin da età molto precoci – Valentine aka Fluida Wolf ci racconta di come la post-pornografia metta in discussione e combatta l’immaginario sessuale del porno mainstream, accogliendo la diversità dei corpi, delle pratiche, dei desideri.
Il postporno rende visibili corpi e pratiche normalmente esclusi dal porno convenzionale, per rivendicare il diritto di tutt* al piacere e dimostrare come la pornografia possa essere uno strumento: di espressione artistica, esplorazione e liberazione.
Il libro è inserito nella collana “BookBlock” – Eris edizioni, collana di saggi brevi, piccoli strumenti di autodifesa culturale che serviranno a introdurre argomenti e temi chiave del mondo in cui viviamo.
Valentine aka Fluida Wolf, autrice di “Postporno”, Eris Edizioni, Torino 2020.
E’ una drag-bitch e traduttrice militante.
Nata a Londra, classe 1984, ha vissuto tra Inghilterra, Italia e Spagna.
Transfemminista, antifascista e attivista postporno. I suoi principali interventi riguardano le sessualità e i corpi dissidenti dalla norma, la postpornografia, il sex work, la lotta alla violenza di genere, le
relazioni queer, la denuncia del razzismo sistemico e l’intersezionalità delle lotte.
Crede fortemente nella potenzialità del corpo come strumento di conoscenza, rafforzamento e crescita personale e al contempo arma politica collettiva.
Slavina è una porno-attivista. Impegnata fin dalla fine del secolo scorso nell’ambito delle lotte sociali, dell’autoproduzione e della tecnologia DIY, ha scoperto nel 2005 a Barcellona la scena della postpornografia, iniziando a concepire un’idea piú sexy della Rivoluzione.
Le politiche del corpo in forma di nuova pornografia, gender hacking, amore queer e sessualitá radicale sono diventate il suo campo d’azione e il tema principale delle sue performance, dei suoi esperimenti narrativi multimediali (nel 2012 ha pubblicato il libro Racconti per ragazze sole o male accompagnate), dei laboratori che la portano in giro per tutta Europa
e se volete ci trovate anche venerdì 24 settembre alle 19.30 a Rob de Matt con Slavina e il suo Desperate Breeding – Ovvero gioie e dolori dell’educare a trasgredire

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24 settembre ore 19.30 – Desperate Breeding

Desperate breeding
ovvero Gioie e dolori dell’educare a trasgredire

(una proposta di intrattenimento transfemminista interattivo a cura di Slavina con l’amoroso supporto di Ambrosia)

Quella che proponiamo a Rob de Matt sarà una serata di ameno confronto tra genitorialitá insorgenti, parentele politiche ed altri esperimenti pedagogici più o meno kamikaze. Perché – tra di noi che a vario titolo abbiamo scelto di prenderci la responsabilità di educare possiamo pure confessarcelo – costruire relazioni non autoritarie, antipatriarcali e basate sull’autodeterminazione si è rivelata un’impresa abbastanza faticosa, spesso contraddittoria, a tratti fallimentare.
Ma visto che si impara solo sbagliando, non ci rimane che condividere i nostri errori e farne tesoro.
E allora intoniamo l’epica del nostro disagio postumano ampliando il glitch nella foto della famiglia felice su Instagram, l’anello che non tiene nella rete del lavoro riproduttivo: cosa significa nel 2021 educare alla libertà? qual è l’emancipazione più urgente?

Le domande sono tante e l’universo senza risposte, per questo auspichiamo una presenza intergenerazionale e una partecipazione svergognata e non giudicante di soggetti quanto più diversi dall’incubo “gruppo genitori di uozzap”, perché la pedagogia libertaria è in realtà una questione piú sociale che familiare – o almeno riteniamo che sarebbe opportuno pensarla cosí.
Ragioneremo intorno a questioni che hanno soprattutto a che fare con sesso, genere e affettivitá in senso ampio. Ci scambieremo consigli e punti di vista in un ambiente che vorremmo benvedente e complice.
Se ci sono temi che vi stanno particolarmente a cuore e che vorreste proporre (anche anonimamente) potete scrivere a [slavina@insiberia.net]

Ci vediamo venerdí 24 settembre a Rob de Matt a partire dalle 19 (l'”intrattenimento” inizierà alle 19.30 puntuali!) e per cenare insieme.

è necessario prenotare chiamando Rob de Matt: al numero 02.359.970.00, solo dalle 15 alle 20, dal martedì alla domenica

Rob de Matt si trova in via Enrico Annibale Butti 18

associazione di promozione sociale Rob de matt

e se volete domenica 26 settembre alle 15.30 a RiMake presentiamo “Postporno” di Valentine aka Fluida Wolf con l’autrice, Slavina e Le Sberle

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