Nel 40° compleanno della legge 194, che nel 1978 ha legalizzato l’interruzione volontaria di gravidanza in Italia, Non una di meno Milano vi invita a una giornata di partecipazione, dibattito e informazione.
Il 26 maggio il Parco della Guastalla sarà femminista. Parleremo di aborto, di sessualità, di prevenzione, di piacere, di corpi e desideri, di libertà e di responsabilità, di cosa vuol dire scegliere la vita.
Sarà una festa laica per conoscerci, parlarci, educarci, informarci, approfondire. Stiamo preparando banchetti informativi, laboratori, cartelloni parlanti, Speakers’ corner e speed debate, musica.
Sarà un giorno di denuncia politica. Perché è violenza quella che si esercita su di noi con la complicità dello Stato e della comunità in cui viviamo: quando l’obiezione di coscienza ci mette in condizioni umilianti e ci impedisce di abortire in sicurezza; quando veniamo private della possibilità di ricorrere alle procedure più adatte ai nostri bisogni, come può accadere nel caso dell’aborto farmacologico; quando il contesto ci spinge a vergognarci di avere abortito e non parlarne con nessuno; quando i nostri compagni ci espongono ad una gravidanza non desiderata perché rifiutano di mettersi un profilattico; quando… scrivete voi stess* le prossime righe!
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
***work in progress***
dalle 15,30: SALUTE SESSUALE SENZA OBIEZIONE!
banchetti e info point realtà impegnate per la promozione della salute sessuale
Cemp, Cpd, Ced, Aied Bergamo, Aied Brescia, Naga, Ebano, Ordine delle ostetriche
dalle 15.30: LABORATORI
LA MIGLIOR PREVENZIONE E’ L’EDUCAZIONE
Un workshop di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e delle gravidanze indesiderate, ma soprattutto un laboratorio sulla sessualità e sul desiderio!
a cura del consultorio CEMP e del Coordinamento dei Collettivi Studenteschi
WORK CAFÉ. PARLIAMO DI NOI IN RAPPORTO ALLA MATERNITÀ
a cura di SessFem
LA SVELTINA. DIALOGO SUI GENERIS
a cura del Tavolo di genere dei collettivi Zam, Lambretta, Lume e Rete studenti Milano
GIOCO DELL’OCA
A cura del collettivo Gramigna (da confermare)
dalle 17.00 “MOLTO PIU’ DI 194”.
Spazi tematici disseminati nel parco, si svolgono in due sessioni che si ripetono, la prima alle 17 la seconda alle 18
Chi ha paura della contraccezione?
Consultori pubblici, autogestiti e Atlante europeo della contraccezione
Con: Daniela Fantini (ginecologa consultoriale e presidente Cemp) e Pietro Puzzi (ginecologo consultoriale e Comitato contraccezione gratuita)
Chi decide prima e dopo l’aborto?
Un’inchiesta sull’applicazione della legge 194 in Italia, un’inchiesta sui cimiteri dei feti
Con le giornaliste de Il Fatto quotidiano, Elena Iannone (giornalista), Silvio Viale (ginecologo ospedaliero)
Che ne è della salute delle donne?
L’IVG in ospedale e la continuità assistenziale tra ginecologia, ostetricia e difesa dei servizi pubblici
Con Antonio Spreafico (ginecologo ospedaliero), Eleonora Sciascia (ostetrica), Associazione Amor mamme di Angera
La formazione che non c’è e l’educazione che vorremmo
I percorsi universitari e scolastici
Con Camilo Vilagran (Rete della conoscenza), Laboratorio Lilith (Unipop – Università Popolare Spazio di Mutuo Soccorso)
Di cosa parliamo quando parliamo di aborto
Con Eleonora Cirant (giornalista), Claudia Mattalucci (antropologa), Claudia Parravicini (psicologa)
Aborto e sfruttamento sessuale
Con Associazione Ebano e Naga
dalle 20.00: MUSICA E DJSET
Con i contributi delle compagne da Argentina e Irlanda e con le nostre proposte per il futuro. Vogliamo molto più di 194!