STAY ZAM!
Venghino signori, venghino! a rimirare il grande circo dei centri sociali! Black bloc, antagonisti, autonomi e altre pericolose creature!
Ma poi guardateci più da vicino e sorprendetevi: non siamo quell’informe massa nera che avevate immaginato! Siamo Ambrosia, nettare degli dei e pianta fastidiosa, e abbiamo trovato spazio e tempo nei luoghi autogestiti di questa città. Spesso abbiamo sparso le nostre spore allergeniche ma abbiamo guardato tutti gli spazi che ci hanno ospitato con occhi colmi di miele.
Perché l’autogestione è un piacere: è il piacere di conoscersi, il piacere di scoprirsi in molte sfaccettature, il piacere di sperimentarsi, il piacere di immaginare nuovi orizzonti, di costruire mondi, di vestire e svestire nuovi panni, di ballare, di scervellarsi su idee complesse e di provare a risolvere problemi ed imprevisti. È il piacere di incontrare persone diverse e provare a guardare nella stessa direzione, con discussioni infinite capaci di contaminarci e di invaderci; è il piacere di costruire i luoghi a propria immagine e somiglianza, spesso vengono fuori spazi caotici, ma perché siamo sfaccettate come dei prisma al sole.
Zam è uno dei luoghi che ha saputo ospitare la nostra ricchezza e ora è sotto sgombero, una minaccia che ci strazia in cuore e ci accappona la pelle. Ma che ci fa anche venire voglia di ridere perché è una minaccia che non può scalfirci: davanti al grigio uniforme che avanza rispondiamo mostrando alcune delle facce del prisma che siamo e, ancora una volta, ribattiamo “sarà una risata che vi travolgerà!”.
Stay Zam
#1 di angie il 22/05/2013 - 17:25
E i rappresentanti il potere – partitico e sbirresco – continuano ancora a giustificarsi con: “NOI veniamo dalla strada, VOI siete solo figli di papà”… Pensa te!